Balestra , amore a prova di scomunica

Elena e Alessandro raccontano la passione per l’arma medievale.

Tirreno 6 Agosto 2005
di Cristina Ginesi
VOLTERRA. Tutto ebbe inizio nel 1998 con MariaBruna.Era bella, ma di una bellezzza austera che quasi intimoriva coloro che ammiravano il suo portamento, la sua capacità di “ colpire mel segno”. MariaBruna, nonostante il nome ingannatore, non era una donna o una ragazza: era una balestra.
Proprio una balestra, costruita da due giovani su consiglio di due esperti, Mario e Bruno appunto.
Tanti si innamorarono di quello strumento, affascinati dall’alone di misteriosa inquietudine che la circondava. Una pericolosità intrinseca la sua, capace di lasciare nel corso dei secoli, terrore e distruzione. Ma chi è MariaBruna? Colei che ammalia e atterrisce? Il segreto si svela e sono proprio due suoi fervidi ammiratori: Alessandro Benassai e Elena Baroncini. È la coppia a parlare di lei, del loro amore: ossia di una lucente balestra. Eh si, la passione non conosce confini, e può indirizzarsi anche su uno strumento di guerra e morte come la balestra.
Un’arnese che è stato perfino scomunicato dalla chiesa, perchè diabolico, che è giunto fino a noi da epoche lontane. Basti pensare che si tro0va anche nel famoso esercito di terracotta rinvenuto in Cina e risalente al 200 a.c.. Nonostante la scomunica e nonostante sia un’arma, la balestra ha un qualcosa di diverso dagli altri strumenti del male. Ed è questa la sua forza.
Alessandro ed Elena dunque, raccontano del loro incontro con la balestra e di come intendono far rivivere quest’arte del passato per valorizzare le tradizioni storiche di Volterra.
<<La Compagnia Balestrieri Città di Volterra nasce sette anni fa>>, spiega Alessandro, uno che sull’argomento la sa lunga, visto che ha appena vinto i Campionati Italiani di Prarostino, vicino a Torino, nella specialità di singolo.
E il compito non era per niente facile: il volterrano ha tirato per ultimo, quando sul corniolo ( ossia il “ceppo”, dove è posizionato il bersaglio) c’erano già ben 143 frecce.


<<Si, una bella soddisfazione. In questi anni abbiamo partecipato a tante manifestazioni e campionati con risultati molto positivi – continua Alessandro – ci siamo impegnati in questa attività ricercando notiozie sulla balestra, studiando tutte le modifiche che ha subito con il trascorrere dei secoli. Le nostre balestre, circa 25, sono realizzate su modello di quelle ottocentesche. Ciascun balestriere ha la sua, ne deve aver cura, è lui il responsabile. Anche i costumi indossati sono fedelmente riprodotti dagli affreschi della cappella della croce di Volterra>>.
E a questo punto verrebbe da chiedersi: che cosa ci fa in mezzo alle micidiali frecce una ragazza così carina? Ma Elena sa il fatto suo, anzi la sfida non la spaventa affatto: <<All’inizio c’erano pochissime donne, ma con il tempo stanno aumentando – commenta – dopo tutto pare che noi abbiamo una predisposizione naturale al tiro con la balestra>>. Può sembrare strano, ma la sua è una passione che risale all’infanzia: << Ero una bambina, quando a Volterra l’Avis organizzò una gara di tiro con la balestra. Ne rimasi incantata>>. E da allora non si è più staccata da lei.
Per tutto il 2005 Elena è Priore dei Balestrieri, un titolo vinto lo scorso maggio in una gara tra balestrieri volterrani. Adesso i due campioni insieme al gruppo si stanno allenando per la settimana medievale dove il 20 agosto saranno impegnati in un pentagonale tra le più forti squadre italiane. La manifestazione si svolgerà in notturna, e saranno solo le torce, le fiaccole e i giochi di luce a squarciare l’oscurità: << Sarà una gara difficile e spettacolare allo stesso tempo>>, conclude Alessandro.

Per chi vuole saperne di più consultare il sito www.balestrierivolterra.it

Primo vagito nel 1998, poi tanti trofei

VOLTERRA. La Compagnia Balestrieri Città di Volterra nata il 26 giugno 1998 e affiliata alla Litab (Lega Italiana Tiro Alla Balestra), conta 25 balestrieri. Tra le vittorie due primi posti (singolo) ai campionati italiani di Gualdo Tadino il 17 Giugno 2000 e Prarostino il 26 Giugno 2005, primo posto (squadra) al campionato regionale toscano di Volterra il 23 Agosto 2003; primo posto (squadra) al campionato regionale di Barga il 18 Luglio 2004.
I Balestrieri di Volterra vestono costumi storici fedelmente riprodotti da affreschi della Cappella della Croce di Volterra. La città etrusca divenne famosa nel medioevo per i suoi balestrieri, presenti nelle più importanti battaglie avvenute in Toscana, che vanno dalla difesa di Prato nel 1107, a fianco delle truppe imperiali contro Matilde di Canossa, alla difesa di Lucca nel 1328. Senza dimenticare le scaramucce che in questo arco di tempo erano avvenute tra pisani e sangimignanesi.

Cristina Ginesi


 

NEWS

Campionato Italiano 2013

FOTO


Ut Armentur Balistari 2013

FOTO

 
 

Sito Campionati 2012 Volterra

Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Compagnia Balestrieri Città di Volterra