Domenica scorsa la Compagnia Balestrieri città di Volterra ha partecipato alla manifestazione del Calendimaggio organizzata nella cittadina di Barga, una frescheggiante località della Garfagnana, che dal punto di vista architettonico e storico ha poco da invidiare a ben più rinomati paesini della Toscana. Con questo evento la Contrada di San Paolino di Lucca vuole proporre una manifestazione di ispirazione storica che si concretizza nel ritrovo di persone con la comune passione di riproporre alla conoscenza di tutti le usanze che hanno caratterizzato la vita normale, il sociale, le attività ludiche e l’arte del sagittare con la balestra ogni inizio primavera di molti anni addietro, riscoprendo tutti quei festeggiamenti giocosi che facevano da contorno all’arrivo della primavera ed al torneo.
Così per l’occasione è stato ricreato un mercato con mastri balestrai, mastri calzaioli, mastri armaioli, a fianco però di massaie al lavoro e di angoletti destinati all’esercizio del gioco degli sacchi o della dama, con la presenza di teatranti di strada e di giovani pulzelle dedicate alla danza. In mezzo a tutto questo naturalmente il motivo portante della manifestazione era la proposizione di due tornei di tiro con la balestra. Al “torneo popolare” di tiro con la balestra da imbracciatura, hanno partecipato ben 50 balestrieri provenienti da molte parti d’Italia e dell’estero, con i padroni di casa di San Paolino di Lucca, i Balestrieri di Firenze, la Vicaria Val di Lima, il Castello di Ghivizzano, la Vicaria di Gallicano, il Verginese ed il Trigabolo di Ferrara, la Città di Castello e per finire gli immancabili amici tedeschi Armbrustschutzen um Hans Entenkopf-Neibsheim di Bretten.
Al torneo di Tiro con la balestra Antica da banco, che è stato inserito quest’anno per la prima volta nella manifestazione, hanno invece partecipato le tre compagnie toscane che sono affiliate alla Lega, e cioè la Compagnia Città di Volterra, la Contrada di San Paolino di Lucca e la Compagnia di Pisa.
La compagine volterrana si è presentata agguerrita al torneo, che vedeva la partecipazione al tiro di soli nove balestrieri tiranti, anche se la presenza di un numero ridotto di possibilità di tiro non ha scoraggiato i volterrani, che si sono mostrati orgogliosi di rappresentare la Città in una gara ufficiale che permetteva di scontrarsi apertamente con le rivali Lucca e Pisa nella prima competizione della stagione che assegnava un titolo importante a livello regionale.
Così in un’atmosfera carica di competizione, dopo aver messo a punto le proprie armi nei tiri di prova della mattina, aver mangiato con tanto di cori e “brindisini” insieme ai rivali lucchesi ed agli amici tedeschi, la Compagnia ha tirato fuori gli artigli e si è concentrata per il corteo ed i tiri della gara che si è svolta nel pomeriggio, annunciata dal rombare del botto esploso dal Mastro di Artiglieria Giannoni Bruno, che con la sua riproduzione di un Crapadeau Savoiardo del 1480 ha dato il via alla tenzone.
Come si dice in questi casi, il valore di un balestriere e di una squadra si vede sul campo, ed è stato sul campo che i balestrieri volterrani hanno dimostrato la propria abilità, ipotecando la vittoria già con i primi tiri e mantenendola con i successivi scocchi di verretta, che non si sono allontanati di molto dal centro. Nonostante i balestrieri di Pisa abbiano fatto di tutto per vincere, proponendo addirittura di voler tirare in tredici contro i nove balestrieri di Volterra e di Lucca, il risultato finale non gli ha dato ragione, assegnando loro un misero 205 a fronte di un 208 della compagine lucchese ed un 209 della Compagnia volterrana. Una vittoria di misura dunque, che dimostra come la competizione fosse alta e come tiro dopo tiro il risultato tra Volterra e Lucca sia stato sempre incerto. Però una sola squadra deve vincere e anche questa volta ad avere la meglio è stata la Compagnia volterrana, che ha confermato la supremazia che già aveva manifestato nel Torneo Regionale che si è tenuto lo scorso Dicembre in Lucca.
Ma la soddisfazione della squadra volterrana si è fatta ancora più evidente con il risultato nel tiro in corniolo che è stato vinto dal balestriere lucchese Curione Vanni, ma che ha visto il piazzamento di ben cinque balestrieri volterrani nelle prime sette posizioni. Piazzamento d’onore al balestriere Doc. Bellucci, che con un bel trenta ha messo le proprie unghie sulla medaglia di bronzo, ricevendo il plauso di tutti.
Ma da sottolineare sono anche i piazzamenti di Michele con un quarto posto, della Robe con un quinto, dell’Aurora con un sesto e di Stefano con un settimo posto, considerando soprattutto che tutte queste frecce erano conficcate nel trenta, e cioè nel centro del bersaglio che corrisponde ad una moneta da due Euro. Il resto, come si usa dire, lo abbiamo lasciato agli altri!
Non si può dunque affermare che il 2007 sia cominciato male per i balestrieri volterrani, che nella prima gara ufficiale hanno subito lasciato il segno. Che questo sia di buon auspicio.