Pur tirando in ultima tornata, quando ormai sul corniolo erano già state conficcate ben 143 frecce, Alessandro ha saputo centrare un “chiodo” perfetto, trovando l’unico spazio possibile lasciato dalle frecce degli altri balestrieri, e schioccando freddamente la freccia nel mezzo del bersaglio. Ricordiamo che il bersaglio è un centro delle dimensioni di due Euro, posto ad una distanza di 36 metri dalla postazione di tiro. Un risultato dovuto al costante allenamento ed alla passione nel tiro, che può essere considerato la giusta conferma dell’abilità di Alessandro, la cui voglia di esercitare e far conoscere l’arte del sagittare, ha portato a far nascere la Compagnia balestrieri della Città di Volterra.
Quindi ancora una volta il nome di un balestriere volterrano è stato iscritto nell’albo d’oro dei campioni italiani, rimanendo indelebile ricordo di un’annata soddisfacente e confermando quei risultati ottenuti già nei Campionati del 2000 con un oro, del 2002 con un bronzo e del 2004 con una medaglia di argento. Ma il primo posto nel corniolo non è stato l’unico risultato di prestigio ottenuto dalla Compagnia in terra piemontese. Infatti, uno splendido quarto posto del balestriere Barbafiera Fabrizio, la cui freccia si è conficcata nel 30 a meno di un centimetro da quella di Alessandro, ha chiuso in