Ancora qui e ancora noi!
Frase migliore non può essere trovata per iniziare a raccontare come la Compagnia Balestrieri di Volterra ha vissuto e sta vivendo il rientro dalla trasferta nelle terre umbre di Gualdo Tadino, dove ha disputato i XXVI Campionati Italiani di tiro con la balestra da banco LITAB.
Domenica scorsa infatti, in una giornata caldissima e pesante, la Compagnia ha compiuto nuovamente una grande opera, rappresentando al meglio tutta la città di Volterra a livello italiano.
Detentrice da tre anni consecutivi del titolo di Campione Italiano a Squadre, eravamo noi domenica la Compagnia da battere, quella che a tutti i costi andava ridimensionata e spodestata di un appellativo che da anni la accompagna: quello di essere la squadra più forte a livello italiano del tiro con la balestra antica da banco, la “corazzata Volterra”.
La tensione era percepibile, così come il sentimento di tutti i balestrieri delle altre Compagnie che, in un miscuglio di rispetto e rivalità , ci temevano e ci riconoscevano l’onore per i numerosi risultati ottenuti.
Si può dire che la trasferta a Gualdo Tadino sia stata la trasferta più sentita di questi ultimi anni, e non solo perché c’era la voglia di provare a vincere ancora una volta il titolo italiano, ma perché ogni balestriere poteva rendersi conto che era partito da Volterra insieme ad un gruppo di amici, per vivere al massimo questa esperienza. E questo credo che sia stata la cosa più bella, che supera anche lo splendido risultato ottenuto nella gara.
Descrivere il torneo diventa allora difficile perché, per rendere a pieno quello che abbiamo vissuto, dovremmo illustrare i continui momenti di palpitazione che ogni persona che era a Gualdo Tadino ha provato. Ogni freccia arrivata nel bersaglio è stata spinta da tutti e tutti si sono sentiti parte di quel tiro, consapevoli che anche quest’anno di aver fatto di tutto per dare il meglio.
Ed infatti il campo ci ha dato ragione, confermandoci che siamo noi la realtà da battere in Italia, e testimoniandoci che Volterra riesce sempre ad essere ai massimi vertici del campionato italiano.
E così, tiro dopo tiro, abbiamo raggiunto il punteggio di 312 punti, riuscendo a conseguire la medaglia d’argento, ad appena due punti dalla prima classificata Assisi, storica compagnia fondatrice della LITAB.
Due soli punti su 312 che, anche se hanno dato a loro la vittoria, non ci hanno certo spodestato dalla posizione che da qualche anno ricopriamo nel panorama italiano. Infatti, nonostante il rammarico di essere arrivati ad un soffio dall’oro, siamo consapevoli di essere il punto di riferimento della Lega, e che il rispetto e la stima che ci siamo conquistati sul campo è il frutto di un lungo lavoro di gruppo che va al di là della medaglia che abbiamo al collo.
Onore quindi ai rivali di Assisi, che sul campo hanno conseguito meritatamente la vittoria, ma onore anche a questo splendido gruppo che ha espresso al meglio lo spirito di fratellanza che dovrebbe essere alla base di tutte le associazioni.
Di questo ogni componente della Compagnia deve andare fiero, come devono andarne fieri coloro che ci sono vicino e che oramai sono parte di questo gruppo. Ma di questa Compagnia, permetteteci la presunzione, deve andare fiera tutta la Città , proprio per il rispetto che ci siamo conquistati in Italia, dove portiamo alto il nome di Volterra.
E comunque, anche se quest’anno ci siamo “accontentati” della medaglia d’argento nella gara a squadre, non crediate che Volterra sia venuta via dai Campionati Italiani senza portare a casa almeno una medaglia d’oro.
Ed in effetti l’oro quest’anno è arrivato nella gara di singolo, ed è andato veramente ad un balestriere che se lo merita tutto! É infatti il nostro STEFANO CHIELLINI, detto BIBO, il miglior tiratore italiano in carica che, con un tiro veloce e secco, ha messo la parola fine alla gara sul corniolo già dalla prima tornata di tiri, con un centro perfetto.
In 143 hanno inutilmente cercato di spostargli la freccia e togliergli il miglior tiro, ma quel puntale è rimasto conficcato nel legno diventandone parte integrante, così come Stefano è parte integrante e della Compagnia. È lui uno di quelli che organizza, che gestisce e che sopporta gli umori del gruppo. E quest’anno è LUI il CAMPIONE ITALIANO, il balestriere che ha saputo vincere sul campo con un centro perfetto, ma anche quello che ha messo a disposizione della squadra il proprio tempo, la propria passione ed il proprio cuore. Descrivere con le parole che cosa rappresenta Stefano per la Compagnia non è possibile, come non è possibile descrivere la gioia di ognuno di noi. E infatti tutta la Compagnia gli si è stretta intorno, trasmettendogli quel riconoscimento che si merita e che ci fa essere fieri di lui. GRANDE BIBOZZO!
C’è quindi da andare orgogliosi di questo gruppo, che si è accaparrato gli onori anche di compagnie esterne alla LITAB che ci hanno riconosciuto di essere comunque una spanna sopra agli altri.
Uno splendido risultato dunque, che consacra Volterra tra i Campioni del tiro con la balestra e che ripaga tutti i balestrieri delle giornate perse a mettere a punto le balestre e ad allenarsi ad ore impensabili, solo per giocarsi tutto in un solo tiro: quello decisivo.
Bravi dunque, con tanto di lode ad Ale, Barba, Elena, Doc, Robe, Wallas, Fra Noi, Bibo, Jacopo, Marione, Cincinna, Aurora, Ricca, Angelo, SuperFabbri, Marco, Paolo, Anthonsen, Duccio, Giovanni, il Gotti, oltre a Fosco, Livia, Alberto, Marco, Carlotta, Alessia e Lorenzo, che hanno praticamente tirato con noi, fremendo ad ogni singolo tiro, oltre ad esibirsi in una coreografia preparata appositamente per l’occasione.
Un grazie a tutti quelli che sostengono e a tutti quelli che hanno gioito con noi, sperando di aver fatto provare loro un po’ di felicità e di soddisfazione nell’essere volterrano e nel sentire questa passione come un sentimento comune. Noi sentiamo tutto ciò è il giusto merito per gli sforzi fatti e cerchiamo di andare avanti così, migliorando passo dopo passo!