Ut Armentur Balistari 2014

Foto di Salvatore Francella

Ut Armentur Balistari 2014 Mario Benassai Priore dei Balestrieri

Come ogni anno, nella domenica precedente la Festa della Repubblica la nostra Città si anima di medioevo. Per le strade risuona il rullare dei tamburi e la Piazza dei Priori si colora per ospitare l’UT ARMENTUR BALISTARI, il torneo di tiro con la balestra con il quale è decretato il Priore dei Balestrieri. E anche quest’anno la Città si è vestita a festa per il Palio dei Balestrieri, una manifestazione iscritta all’albo regionale delle rievocazioni storiche, con la quale la Compagnia volterrana vuole riportare alla luce quel momento in cui ogni Contrada offriva ai Notabili, al Priore della Città ed al Capitano della Compagnia Balestrieri, i loro migliori tiratori, affinché si sfidassero per entrare a far parte della milizia cittadina. Così, al rintocco delle campane, presentato da uno sfavillante Messer Lurinetto ed annunciato dallo squillare delle chiarine, è entrato sul campo di tiro il Comune di Volterra, con i Notabili ed il Priore della città scortati dal Capitano della Compagnia e dal Gruppo Storico Sbandieratori. La piazza allora si è veramente riempita di colori, con i musici del Comitato, tutte le Contrade a festa e la delegazione degli “Amici di Volterra” della città gemellata di Heidelsheim. Dopo lo schieramento di tutti i gruppi nella piazza, c’è stato un momento singolare; un’innovativa idea che ha sicuramente innalzato il livello della manifestazione, grazie all’intervento di Beatrice Piras, una balestriera la quale, con tutta la sua professionalità, ha spiegato con un inglese perfetto tutte le fasi salienti della manifestazione a favore degli amici tedeschi e dei numerosi turisti che hanno potuto assistere gratuitamente all’evento. Liberato il Campo di tiro, è iniziato il torneo, che si contraddistingue per la sfida diretta tra i balestrieri volterrani, che si affrontano l’uno l’altro in coppie o terne estratte a sorte il mattino stesso. E questa tensione si è percepita nell’aria, proprio per la consapevolezza dei balestrieri volterrani, i quali sanno benissimo che, pur gareggiando in un clima di assoluta amicizia e fratellanza, si devono misurare con i migliori balestrieri d’Italia. La paura di non essere all’altezza della Piazza crea quel giusto clima di tensione e paura nel momento in cui il balestriere sale sulla pedana di tiro: i riflettori si accendono sulla balestra ed il pubblico è pronto a giudicare e ad acclamare il migliore. Ma i balestrieri sono pronti a mettersi sempre in gioco e, tiro dopo tiro, a colpi di centri sfiorati e centri perfetti, sono stati decretati i nomi dei migliori balestrieri di ogni Contrada. Sono questi gli eletti che entreranno a far parte della Compagnia. Sono questi che, con l’investitura del panno rosso simbolo della Città, si sono trovati a doversi fronteggiare sull’ultima sfida sul corniolo o tasso, lavorato con maestria dal nostro Orlando Gotti. Ed è con questo secondo tiro che ognuno degli otto balestrieri ha avuto la possibilità di vincere, sganciando la propria freccia sul bersaglio così da mostrare, con un solo scocco in simultanea, le proprie doti di esperienza, precisione, abilità e velocità, per avere la meglio sugli altri. Un corniolo che la dice lunga sulla bravura dei singoli balestrieri, nel quale le frecce si sono incastonate le une sulle altre e si sono deviate perfino in volo, tanto era la precisione del tiro nel centro. Ma, come sempre, solo una freccia si avvicina al centro perfetto, e quest’anno è la freccia del nostro Maestro d’Armi, Mario Benassai. Marione ha avuto il suo meritato momento di gloria: il balestriere più preparato sulla costruzione delle balestre e delle frecce, colui che si divide in Compagnia saltando tra questioni puramente tecniche del tiro e momenti di lavoro e di manovalanza; il primo a tirarsi indietro nella squadra per far posto ad un suo balestriere. Mario, uno dei fondatori della Compagnia, è riuscito a portare con il suo ruolo di “allenatore”, la squadra di Volterra a conquistare, in soli 15 anni, ben 18 medaglie al torneo nazionale Litab tra oro, argento e bronzo; è riuscito a creare un gruppo compatto, pronto a sfidare e a superare le migliori squadre della Federazione, conquistando la massima stima ed il rispetto di tutti. Tutta la squadra, al momento dell’acclamazione si è stretta attorno a Mario, per festeggiare insieme il momento di gloria. Un solo pensiero è passato per la mente di tutti: dopo tutte le medaglie di argento vinte da Mario…finalmente il meritato riconoscimento… Primo et Meliore Balestriere della Compagnia!. Quest’anno quindi il nostro Marione sarà insignito con il collare d’argento al collo, simbolo del Priore dei Balestrieri. Una bella manifestazione quindi, conclusasi per tutti con il sorriso sulle labbra. Grazie a tutti i gruppi che hanno partecipato all’evento e che lo hanno arricchito: grazie al Gruppo Storico Sbandieratori, al Comitato delle Contrade, ai nuovi balestrieri, a chi ci sostiene e a chi crede in noi. Un ultimo grazie va a Roberta, che come ogni anno, come una trottola, ha seguito tutte le fasi della manifestazione, dividendosi tra l’animo di balestriere che è in lei, gareggiando al meglio, e colei che tira le fila di tutta quella macchina organizzatrice dell’evento, vestendo i panni di un vero direttore d’orchestra. Grazie a tutti ed alla prossima sfida.