Conviviale 2014 – San Marino
In questi giorni è veramente arrivato l’autunno e si sta avvicinando il mese del Natale, ma le attività della Compagnia Balestrieri della Città di Volterra non si fermano. Domenica scorsa infatti la compagnia ha affrontato l’ennesima gara dell’anno, accettando con entusiasmo l’invito della Federazione Balestrieri Sammarinesi a partecipare alla “Conviviale 2014”.
Quella di domenica è stata una gara sui generis, diversa da quelle che la Compagnia è chiamata ad affrontare nelle piazze in costume, ma decisamente altrettanto impegnativa.
E, come sempre, la compagnia volterrana non si è tirata indietro di fronte alle sfide, ed ha affrontato una lunga trasferta per mettere in campo quella che è sempre stata la sua arma vincente: l’affiatamento del gruppo.
Infatti, nonostante non si trattasse di una gara di squadra, ma una competizione nella quale ogni balestriere gareggiava singolarmente, in un confronto l’uno contro l’altro, i balestrieri volterrani si sono comunque sentiti una sola entità che rappresentava la città di Volterra.
La voglia di far bene è sempre una prerogativa della Compagnia volterrana, ma la trasferta di San Marino in realtà rappresentava per i balestrieri una sorta di riscatto: Volterra doveva dimostrare che il risultato deludente del Ludus Balistris di Agosto, nel quale non era riuscita a primeggiare, era stato solo il frutto di un enorme sovraccarico di lavoro e di stanchezza, perché le capacità dei balestrieri volterrani non sono da meno rispetto a quelle delle altre città!
A San Marino, infatti, si affrontavano le stesse Compagnie che erano a Volterra lo scorso agosto. Le migliori squadre delle due realtà nazionali dei balestrieri italiani, quelli affiliati alla Federazione (Federazione Italiana Balestrieri) e quelli affiliati alla Lega (Lega Italiana di Tiro alla Balestra): Lucca, Massa Marittima, San Marino (per la FIB) e Chioggia, Pisa, Terra del Sole e Volterra per la LITAB.
Una gara ad alti livelli, nella quale tutte le sette compagnie erano pronte a dare il meglio e sfidarsi in un campo di tiro super tecnologico. Infatti la sede delle Federazione Balestrieri Sammarinesi si trova all’interno di una struttura moderna, progettata per velocizzare le sessioni di tiro, grazie ad un tabellone che bascula e che quindi in un attimo si presenta pronto ad accogliere nuove tornate di frecce; il campo di tiro è delimitato da una barriera in vetro antiproiettile, per dare la possibilità di vedere il tiro e il bersaglio ad una brevissima distanza; telecamere e schermi posizionati per controllare l’area di tiro.
Ma una gara è pur sempre una gara e così, fin dai tiri di prova della mattina, si percepiva l’alta competitività delle squadre presenti, che con un tiro dopo l’altro, si andavano a preparare per la sfida pomeridiana.
Come abbiamo detto si trattava di una sfida sui generis per i balestrieri volterrani e per tutte le compagnie affiliate alla Lega: bersaglio posto ad una altezza di 2,70 metri, rispetto ai 2,50 metri della Litab, banchi di tiro della compagnia ospitante, e quindi con strutture simili, ma non uguali alle proprie; bersagli che invece di avere un solo centro, ne avevano quattro disposti agli angoli; in più il fattore illuminazione artificiale. Niente di impossibile o di insuperabile, se il balestriere rimane concentrato sul proprio tiro.
Dopo un ottimo pranzo offerto dalla compagnia ospitante, la gara ha avuto inizio: nella prima tornata si qualificavano solo i punteggi fino al 26, e dei dodici volterrani sono rimasti in gara in 11 per solo un centimetro, ottenendo comunque un punteggio impressionante: 348 in 12! Per capire che si è trattato un punteggio altissimo, basti pensare che quest’anno la compagnia di Volterra ha vinto il campionato italiano con 308 punti!. E degli oltre 90 balestrieri di partenza ne sono rimasti 56.
Dalla seconda tornata la gara si è fatta ancora più avvincente: passano i migliori 48 punteggi. Volterra perde altri due balestrieri, ancora questione di millimetri, 309 punti in 11 balestrieri, ancora punteggi impressionanti e 9 volterrani continuano la sfida.
Terza tornata: si qualificano i migliori 24 tiri; la sfida è talmente alta che chi tocca il centro del bersaglio solo di pochi millimetri viene escluso: per passare ci vogliono centri “pieni”, ovvero la punta della freccia deve essere dentro completamente. E così da 9 balestrieri si passa a 5.
Quarta tornata: si qualificano i migliori 12 punteggi e Volterra resta in gara con tre tiratori.
Quinta tornata: passano i migliori 6 tiri, e Volterra resta ancora con un balestriere: Alessandro Benassai, ormai noto per le sue qualità nel tiro in tutto il territorio nazionale.
La tensione si fa sentire e le condizioni del campo, anche se in assenza di vento, cambiano ad ogni tiro. Purtroppo Alessandro non riesce a confermare i 6 centri perfetti che aveva fatto fino a quel momento: complice la stanchezza che con una situazione di luce artificiale, aumenta la probabilità di non vedere bene i punti di riferimento. Così la gara volge al termine con Massa Marittima che conquista il primo posto con Cosimo Goiardo Gabbrielli, Campione Italiano Fib 2011, davanti a Helenio Chierici, San Marino e Benini Marco, ancora di Massa Marittima.
Gran bella giornata, faticosa, impegnativa ma veramente importante per la Compagnia dei balestrieri di Volterra, che ancora una volta si delinea di fronte ai suoi rivali come una squadra da tenere sott’occhio, soprattutto perché in tutto il giorno il gruppo dei volterrani si sono stretti tra di loro, aiutandosi in ogni momento, tanto da sembrare diversi agli occhi degli altri. Così si chiude l’ennesimo evento che Volterra “centra” in pieno, insieme alle ultime sfide di tiro e non che ha portato a termine. Si ricorda, infatti, che non più tardi di un mese fa la compagnia è stata protagonista dell’inaugurazione della Sala d’Armi- Museo del tiro con la Balestra, sottraendo per molto tempo i balestrieri dal loro allenamento, allo scopo di organizzare questo evento. Fieri di far parte di un gruppo veramente importante, dedichiamo un applauso a tutti i nostri balestrieri e un incitamento a fare ancora meglio. Forza ragazzi e Bravo Alessandro!