Gara della Libertà
Gara della Libertà -Volterra 25 Aprile
Compagnie partecipanti:
- Compagnia Balestrieri di Lucca (FIB) 17 balestrieri
- Socità Terzieri Massetani (FIB) 9 balestrieri
- Compagnia Balestrieri di Pisa (LITAB) 8 balestrieri
- Associazione San Paolino Lucca (LITAB) 11 balestrieri
- Compagnia Balestrieri della città di Volterra 13 balestrieri
Classifica Finale:
- Teani Paolo – Compagnia Balestrieri di Lucca
- Costagli Maurizio – Socità Terzieri Massetani
- Fabbri Fabrizio – Compagnia Balestrieri della città di Volterra
- Benassai Mario – Compagnia Balestrieri della città di Volterra
- Corsini Antonio – Compagnia Balestrieri di Lucca
Un Buon Avvio per la Compagnia Balestrieri della Città di Volterra
Finalmente arriva il bel tempo e finalmente entra nel vivo la stagione della Compagnia Balestrieri della Città di Volterra.
In effetti le prime uscite della Compagnia, anche se sono solamente il preludio di una intensa stagione di gare, stanno promettendo bene.
La prima occasione ufficiale per sgranchire le balestre è stata la tradizionale GARA della LIBERTA’, sfida in abiti civili che la Compagnia organizza da molti anni in occasione della ricorrenza del 25 aprile.
Aprendo il proprio campo di tiro, la squadra volterrana ha voluto festeggiare il giorno della liberazione assieme agli amici-rivali delle città vicine di Massa Marittima, Lucca e Pisa, dando vita ad un incontro che concentra in se stesso, gara, sfottò, amicizia, mangiata, confronto e soprattutto lo “stare bene in compagnia”.
Dalla mattina sono saliti sul colle etrusco i balestrieri dell’Associazione San Paolino di Lucca (affiliata alla Lega Italiana), della Compagnia Balestrieri di Lucca (affiliata alla Federazione Italiana), la Compagnia Balestrieri di Pisa (affiliata alla Lega Italiana) e la Società dei Terzieri Massetani (affiliata alla Federazione Italiana), tutti con il sorriso sulle labbra ma pronti a lasciare la zampata sulla gara… perché era pur sempre una gara di tiro!
Una mattinata di tiri per provare il banco e non fare brutta figura nel pomeriggio e poi, al suono del mestolo del cuoco sul pentolone della zuppa alla volterrana ha richiamato tutti i balestrieri al pranzo.
La ripresa è stata dura dopo il lauto pasto, ma la voglia di far bene era tanta e la gara è iniziata subito dopo il caffè.
La competizione vedeva sfidarsi direttamente i singoli balestrieri, senza gara di squadre. Ogni balestriere doveva fare il suo miglior tiro per accedere al turno successivo.
Per passare il primo turno bastava un 28 ma pian piano le frecce si sono avvicinate sempre di più al centro del bersaglio, fino a richiedere un centro perfetto per essere ancora in gara. E la Compagnia volterrana ha dato il meglio di se, arrivando alla finale con due balestrieri, tra i migliori 5.
A vincere la gara è stato il balestriere Teani Paolo, della Compagnia di Lucca, secondo Costagli Maurizio della Società Terzieri Massetani, terzo e quarto Fabrizio Fabbri e Mario Benassai di Volterra.
Quindi bella prova dei nostri balestrieri Volterrani, che hanno dimostrato di avere la balestra ferma: grande prova per Fabrizio, detto il “Secco” che ultimamente sembra veramente in forma; e una grande prova di Mario, il nostro maestro d’Armi, che vista la sua grande passione, si fa in quattro per la compagnia e per rendere al meglio nelle competizioni.
Ma la riprova del buono stato e della valenza dei balestrieri volterrani l’abbiamo avuta solo due giorni dopo, quando la Compagnia ha partecipato alla Festa della Libertà, organizzata domenica 27 aprile dalla Compagnia Balestrieri di Lucca.
Quattro le compagnie in gara: oltre a Lucca, la Società Terzieri Massetani, la Federazione Balestrieri Sammarinesi, e la nostra compagnia di Volterra. Purtroppo il tempo questa volta non è stato clemente, ma fortunatamente i lucchesi avevano predisposto un campo di tiro al chiuso, dentro una delle bellissime cannoniere delle mura di Lucca.
Anche in questo caso i volterrani hanno cercato di dare in meglio ed anche se la gara prevedeva una formula diversa, consistente nella eliminazione diretta dei due balestrieri che si apprestavano al tiro e cioè in una gara individuale i balestrieri volterrani si sono distinti per l’unità del gruppo.
Fin dai tiri di prova, i solo 9 balestrieri di Volterra, si sono stretti in consultazioni e consigli, affinché Volterra fosse avanti agli altri. Una bellissima sensazione di gruppo si è andata a diffondere tra le nostre file, quella sensazione che ti fa sentire qualcosa di più che un singolo tiratore; quella sensazione che ti pervade quando sei al tiro, che ti senti sulle spalle la fiducia degli altri compagni, pronti a festeggiare e esultare ad ogni freccia andata al centro.
Sulla prima tornata la nostra squadra ha mantenuto in gara 7 balestrieri su 9; poi gli scontri diretti: 3 balestrieri usciti, con centri quasi perfetti, tanto a dimostrare l’alta competitività degli avversari, ma 4 restano in gara, e al passaggio successivo ne restano ancora 2, centri su centri, punteggi da far intimorire. Ma il Gruppo è sempre compatto, e le altre compagnie da subito notano che c’è qualcosa di diverso, quella sensazione che ti fa sentire più sicuro, più “protetto”.
Così tutta la squadra ha portato in finale il nostro Bellucci Alessandro, detto “DOC” che si è scontrato con uno dei veterani della Federazione Italiana: Ceccoli Fernando, della Federazione Balestrieri Sammarinesi, il quale solo sul finire è riuscito ad avere la meglio sul nostro Doc, ottenendo, su due tiri solo un punto di differenza! Quindi anche in questa gara Volterra al secondo posto, con un balestriere veterano, che non si risparmia e che si mette sempre a disposizione della Compagnia. Sempre attento ai bisogni della squadra, il Doc è un balestriere freddo nel tiro ma che si è sciolto alla fine della gara quando ha sentito tutto il calore dei compagni che erano pronti a sostenerlo ed a fare festa con lui.
E questo, pensiamo, sia il più bel riconoscimento all’interno di un gruppo. E bravo Doc!
Infine un ultimo riconoscimento arriva nella nostra compagnia, proprio nel mese di aprile, quando la nostra Roberta Benini viene eletta Presidente del Comitato Regionale delle Associazioni di Rievocazione e Ricostruzione Storica: un titolo che si è guadagnato grazie alla sua continua voglia di “fare e fare bene “, che mostra continuamente in compagnia, sia nell’aspetto agonistico (visto che è uno dei nostri migliori tiratori) che dal punto di vista organizzativo e che ha mostrato in regione fin dalle prime riunioni operative, che hanno portato alla creazione di questo comitato. È grazie anche a Roberta e alle sue continue osservazioni e proposte concrete che questa entità regionale ha preso vita. Quindi adesso gli facciamo un grande “in bocca al lupo” per portare avanti questo compito così importante, ma sicuramente non al di là delle sue capacità!