2°Torneo della Colleganza – Terra del Sole
Cappotto Primaverile per la Compagnia Balestrieri della Città di Volterra al torneo della Colleganza …….aspettando l’UT ARMENTUR BALLISTARI.
A distanza di un mese dall’ultima competizione, la Compagnia Balestrieri di Volterra si è presentata di nuovo sul campo di gara, pronta a sfidare le migliori squadre della Lega e della Federazione Italiana. L’occasione è stata il Torneo de “la Colleganza”, gara che prende il nome proprio dal suo intento, ovvero di “collegare” queste due importanti realtà italiane.
Così la nostra squadra domenica scorsa è partita dal poggio volterrano alle prime luci dell’alba, per arrivare a Terra del Sole (FO) pronta a misurarsi di nuovo con gli “amici-rivali” balestrieri di tutta Italia. Ad attendere Volterra c’è stata la calorosa accoglienza dei balestrieri di Terra del Sole, che da mesi hanno lavorato ininterrottamente al loro nuovo campo di tiro adiacente ai bastioni difensivi di Santa Reparata, inaugurato il giorno precedente in occasione dei 450 anni di Terra del Sole.
Compiuti i convenevoli di rito sono iniziati i tiri di prova della mattina e subito è emersa la prima enorme difficoltà: i banchi di tiro messi a disposizione della compagnia ospitante per tutte le squadre partecipanti, avevano caratteristiche diverse da quello normalmente usato dei volterrani. Questo ha costretto i balestrieri ad assumere posizioni di tiro a dir poco scomode, tali da togliere quella “sicurezza della posizione” fondamentale per un tiro perfetto.
Così sono trascorsi i tiri di prova, all’ombra di un solo imperativo: memorizzare i punti di riferimento migliori per poi ritrovarli durante la gara del pomeriggio, così da poter scoccare il tiro perfetto.
Pian piano l’esperienza dei tiratori volterrani ha permesso di mettere a punto le balestre quel che bastava per la gara, ma sul finire dei tiri di prova si è presentata un’altra difficoltà: la balestra del nostro Alessio (Scintillino) è andata in panne, rompendosi proprio nel punto dal quale deve partire la freccia. Brutta sorpresa, soprattutto perché questo, normalmente, determina l’esclusione del balestriere dai tiri della sera. Ma la Compagnia di Volterra non si è fatta trovare impreparata: infatti mentre il Maestro d’armi si è assicurato di avere altri due tiri per “ritarare la freccia”, gli altri balestrieri hanno creato un laboratorio improvvisato, per sistemare la balestra; e così tra una battuta e l’altra, per smorzare la tensione del momento, la squadra di Volterra si è raccolta attorno alla balestra di Alessio e in men che non si dica l’ha nuovamente resa funzionante. Di corsa a caricare e due tiri consecutivi per tarare la freccia nel centro del bersaglio, giusto in tempo prima del pranzo: un pit stop così veloce ed attento, da sembrare la scuderia in rosso di qualche anno fa.
L’accoglienza della Compagnia ospitante si è superata anche per il pranzo, copioso e con ottime portate locali, servito presso il cortile del palazzo pretorio, un’imponente costruzione di architettura rinascimentale.
E così, tra una battuta e l’altra, è arrivato il momento della verità, in una gara sui generis per le Compagnie partecipanti: infatti il torneo, che normalmente si disputa con 12 tiratori per ciascuna squadra, questa volta si è disputato in 15, aumentando così il rischio di uscire dal bersaglio per qualche “rimbalzo” sulle frecce già tirate nelle tornate precedenti.
Ma la gara è gara e, uno dopo l’altro, i nostri tiratori hanno affrontato il banco di tiro per riprendere quelle posizioni determinanti per un tiro perfetto e domare quella posizione così tanto scomoda.
Tiro dopo tiro la gara è andata avanti ma, allo scoccare della nona tornata di tiro i nostri balestrieri hanno trattenuto il respiro: era il turno di Alessio, con quella balestra riaggiustata in tempi record. Alcuni secondi di apnea e poi un sospiro di sollievo ed una ventata di fiducia si è diffusa tra le fila dei volterrani: la freccia era sparita nel centro del bersaglio. Grande Alessio!
Dopo la quindicesima tornata c’è stato giusto il tempo di dare un’occhiata alle rotelle degli avversari: sono tutte molto simili, a giustificazione dell’alta competitività delle squadre presenti. Ma in questi casi è solo quel quid che fa la differenza. Mille voci si sono susseguite: “…c’è chi ha fatto 375,….. chi 371,…. chi avrà vinto?”
Alla fine un solo verdetto: 5° classificata la Compagnia di San Marino con 346 punti, 4°classificata la Compagnia di Chioggia con 361, 3° classificata la Compagnia di Terra del Sole con 371 punti, 2° classificata la Compagnia di Lucca con 376 punti e 1° classificata la Compagnia di Volterra con 379 punti.
La gioia dipinta sul volto dei nostri tiratori è stata trattenuta di fronte alle congratulazioni delle altre squadre, perché ancora la competizione non era finita: a seguire c’era la gara individuale!
Giusto il tempo di raccogliersi attorno al bersaglio di squadra, per capire quale strategia utilizzare per cercare di completare quel miracolo e via, pronti per la gara sul tasso.
Freccia dopo freccia sono confluite sul corniolo le 75 frecce di tutti i balestrieri partecipanti. Ma solo una era nel centro perfetto del bersaglio, così da decretare il miglior tiratore della giornata. Momenti di attesa contornati da voci insistenti, in un misto tra invidia e incredulità: “no…… non avranno vinto loro anche questo”. Ed invece è proprio Volterra, anche questa volta, che sale sul gradino più alto del podio con Angelo Gotti, il nostro “Ledde”, che non fa altro che confermare la sua grande competitività!
Seconda classificata Elisa Cendi della Compagnia di Lucca e terza classificata Tomea Tiziana di Terra del Sole.
Nient’altro da dire dunque se non che ancora una volta c’è stata un’ottima prova della Compagnia di Volterra, che ha cucito un bel “cappotto” al secondo torneo della “Colleganza”.
Un inizio migliore non poteva esserci quest’anno, ma le sfide da affrontare sono ancora tante, a cominciare da questo fine settimana.
Infatti domenica 1 giugno prossimo, alle 17:00 in Piazza dei Priori i balestrieri si sfideranno nella consueta gara “UT ARMENTUR BALLISTARI”, torneo interno alla Compagnia grazie al quale viene decretato il Priore dei Balestrieri, il migliore per tutto l’anno, che verrà insignito con il collare d’argento messo in palio a simbolo della Città. Una sfida tra compagni nella quale nessuno si farà intimorire dall’avversario, proprio perché in cuor suo ogni balestriere sa che dovrà dare il meglio, conoscendo l’ottima preparazione dei propri compagni.
Ed allora vi aspettiamo tutti quanti domenica 1 giugno in Piazza, per uno spettacolo gratuito: che vinca il Migliore!